giovedì 1 dicembre 2011

Progetto Solidale "Adozioni a distanza" Natale 2011. Bernareggio, 10 e 11 dicembre 2011

L'Associazione "Mondo a colori" vi invita a sostenere Progetto Solidale promosso per raccogliere fondi che saranno destinati a progetti di adozione a distanza e cooperazione internazionale realizzati anche da cittadini di Bernareggio.


mercoledì 23 novembre 2011

Napolitano: Italiani i figli di immigrati "Una follia negare la cittadinanza"

Per il Capo dello Stato «Forse ora è possibile affrontare temi» come quelli di una legge quadro sui rapporti fra le minoranze religiose e lo Stato e i diritti di chi è nato da stranieri.

domenica 20 novembre 2011

Libera tutti, capriole contro le discriminazioni

Un'anteprima del film "Libera tutti", storie di vita di 15 ragazzi e ragazze di origine straniera che raccontano discriminazioni e pregiudizi di cui sono vittime. Il film uscirà a settembre ed è il frutto di un laboratorio video tenuto al circolo Arci Thomas Sankara dal videomaker Giuseppe Minolfi, nell'ambito del progetto "Spunti di vista" promosso da Arci nazionale con il supporto dell'Unar e realizzato dai circoli Metissage di Milano e Thomas Sankara di Messina. Musiche originali di Corrado Saija.

lunedì 10 ottobre 2011

Festa del Cinema 2011

Il Cine teatro Pio XII di Ronco Briantino, nell'ambito della seconda edizione della Festa del Cinema di Monza e Brianza, propone due serate articolate intorno al tema 

CINEMA E TERRA: cibo e attraversamenti umani

Il programma:
Venerdì 14 ottobre: TERRA E CIBO

ore 19,30 - APERITIVO DELLA TERRA: buffet con prodotti a km zero, biologici e solidali, a cura del GAS di Ronco Briantino con proiezione di video e presentazione di alcuni progetti - € 6,00 compreso l’ingresso al film - prenotazioni entro martedì 11 ottobre all’indirizzo e.mail: festa2011@piododicesimo.it o telefonando al n. 347 6733350 tra le ore 17,00 e le 21,00

ore 21,00 - proiezione del film TERRA MADRE, di Ermanno Olmi con Vandana Shiva, Ampelio Bucci, Marco Rizzone, Italia - 2009 - 78 minuti - ingresso € 2,50

Sabato 15 ottobre: TERRA E ATTRAVERSAMENTI UMANI

ore 21,00 - proiezione del film TERRAFERMA, di Emanuele Crialese con Donatella Finocchiaro, Filippo Pucillo, Beppe Fiorello, Tiziana Lodato, Italia, Francia - 2011 - 88 minuti
Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2011
Candidato italiano agli Oscar


sarà ospite il co-sceneggiatore Vittorio Moroni
introduce Patrizia Canova

ingresso € 2,50


martedì 4 ottobre 2011

Festa della Pannocchia - 9 ottobre 2011

L'Associazione "Mondo a colori" parteciperà alla 
Festa della Pannocchia 
organizzata, domenica 9 ottobre, dall'Associazione Tuttattaccato di Bernareggio.

Vi aspettiamo!


domenica 2 ottobre 2011

Ermanno Olmi a Che tempo che fa


Da "Che Tempo che fa" di sabato 1 ottobre 2011

Il 7 ottobre prossimo arriva nelle sale "Il villaggio di cartone", nuova opera cinematografica di cui il grande regista bergamasco ha scritto: "ha inizio un tempo in cui il mondo ha bisogno di uomini nuovi e giusti per smascherare l’ambiguità di tanto spreco di parole con l’oggettività degli atti e dei comportamenti"

mercoledì 21 settembre 2011

A scuola d'integrazione: iniziano i corsi di italiano per stranieri dell'Associazione "Mondo a colori"



Un nuovo anno scolastico è alle porte e l'Associazione Interculturale "Mondo a colori" cerca volontari per i corsi di italiano rivolti ai cittadini stranieri presenti sul territorio.

Cerchiamo persone non necessariamente con esperienza d’insegnamento, ma che desiderino promuovere il dialogo, la conoscenza reciproca e lo scambio tra le culture. Cerchiamo persone disposte ad aiutarci nella nostra attività di insegnamento di italiano agli stranieri e che si sentano di condividere le finalità dell'Associazione: cioè "promuovere l’integrazione socio-culturale tra cittadini di origine straniera e cittadini italiani attraverso attività interculturali tese al superamento di pregiudizi e stereotipi presenti nella società, per diffondere una cultura della solidarietà e della cooperazione a favore di una comunità multietnica" (art. 2 Statuto).

I corsi vengono organizzati in collaborazione con il CTP (Centro Territoriale Permanente) di Arcore che anche quest'anno ha assegnato a Bernareggio due insegnanti statali che coordinano le attività. I volontari e le volontarie che collaborano con l'Associazione "Mondo a colori" generalmente svolgono una di queste attività:
  • alcuni affiancheranno le insegnanti del CTP nell'attività di insegnamento dell'italiano durante i corsi pomeridiano e serale,
  • altre prenderanno parte al progetto "Mamme a scuola" che prevede uno spazio di gioco sorvegliato per i bambini - principalmente di età inferiore ai 3 anni - delle numerose cittadine straniere che partecipano al corso d'italiano pomeridiano.
I corsi si svolgono, da ottobre a fine maggio, presso le aule della Scuola Media di Bernareggio (Via Europa, 2) nei seguenti orari:
  • CORSO POMERIDIANO rivolto a mamme e donne - martedì e venerdì dalle 14.15 alle 15.45,
  • CORSO SERALE - martedì e giovedì dalle 19.00 alle 20.30.
Iscrizioni e test d'ingresso si svolgeranno dal 4 al 7 ottobre e le lezioni inizieranno martedì 11 ottobre.

Se sei interessato e vuoi conoscere nel dettaglio l'attività contattaci oppure vieni a trovarci 
  • martedì 4/10 dalle 14.15 alle 15.45 oppure dalle 19.00 alle 20.30, 
  • giovedì 6/10 dalle 19.00 alle 20.30, 
  • venerdì 7/10 dalle 14.15 alle 15.45,
presso le aule al piano terra della Scuola Media di Bernareggio (ingresso dalla porta laterale, di fronte al cancello di Via Europa).

Siamo a completa disposizione per illustrarti questo importante progetto dell'Associazione "Mondo a colori" e tutte le altre attività che abbiamo in programma per i prossimi mesi.

TI ASPETTIAMO!

martedì 20 settembre 2011

"Sapori dal Mondo": l'integrazione a tavola


Più di duecento persone hanno partecipato, sabato 17 settembre, alla cena multietnica "Sapori dal Mondo" organizzata dall'Associazione Interculturale "Mondo a colori" e dall'Associazione Volontari di Bernareggio.

Nel corso della serata, i partecipanti hanno gustato tre piatti tipici di Marocco, India e Romania. Ma non è mancato il "tocco" italiano: infatti, è stata servita una deliziosa torta al limone come dessert. Inoltre, la comunità marocchina ha offerto il tradizionale te alla menta.

A conclusione della cena, il gruppo "Iridanza" di Carnate si è esibito in un repertorio di danze popolari proveniente da tutto il mondo che ha coinvolto il pubblico.

L'iniziativa, volta a coinvolgere cittadini italiani e stranieri, è stata realizzata con l'intento di promuovere il dialogo interculturale attraverso la condivisione di uno dei momenti essenziali della vita. Infatti, attraverso il cibo e la sperimentazione di nuovi gusti si permette l'avvicinamento a nuove culture nel rispetto delle diversità di ognuno.

martedì 6 settembre 2011

Alla scoperta di Riace: realtà di accoglienza e integrazione

Ricordate il cortometraggio “IL VOLO” che le Associazioni "Mondo a colori" e "La Fabbrica delle Idee" hanno presentato a febbraio? Beh ci ha fatto venire voglia di conoscere Riace e il suo coraggioso sindaco Domenico Lucano che insieme ai suoi cittadini sta dimostrando come l’accoglienza sia davvero un valore vissuto e non solo proclamato . 

Riace è un piccolo paesino della costa Ionica calabrese “svuotato” dall’emigrazione di massa degli anni 60 e 70 e che continua a vedere i suoi giovani partire per altre mete. Dal suo mare il 16 agosto 1972 sono emersi i famosi bronzi ora custoditi a Reggio Calabria. 

Quello che colpisce appena arrivi non è solo il paesaggio naturale, ma la cordialità con cui ti accoglie chi ti incontra. 

Riace è da anni impegnata nell’ospitalità degli immigrati che approdano sulle sue coste. Nel 98, in seguito allo sbarco di 220 profughi Curdi, nasce l’Associazione CITTÀ FUTURA “G. PUGLISI”, associazione culturale che si propone lo scopo di non far morire Riace, la sua storia e la sua cultura e di progettare l’accoglienza dei nuovi arrivati. Con l’aiuto di Banca Etica hanno recuperato case abbandonate sparse tra i vicoli e le stradine del centro storico. Ristrutturate ed arredate queste case sono diventate luoghi di accoglienza dei nuovi immigrati che, aiutando nella ristrutturazione di altri edifici, riportano la vita in un centro desertificato. 

Alcuni giovani del luogo sono stati formati in attività di laboratorio tipiche del territorio (vetro, ceramica, legno, tessitura, settore alimentare) e ora lavorano con donne e uomini migranti. I laboratori sono mete per scolaresche e turisti e i manufatti vengono poi venduti nei loro negozi equosolidali 

Un antico palazzo del ‘700 è il centro ideale del villaggio, luogo di incontro, di prima accoglienza dove si lavora per l’integrazione e l’interculturalità. 

Qui ci ha accolto con grande cordialità Domenico Lucano, ci ha raccontato la sua esperienza non priva di ostacoli e di difficoltà e ci ha garantito la sua disponibilità a partecipare a nostre iniziative future. 
Agazio e Vittoriana


giovedì 1 settembre 2011

martedì 5 luglio 2011

ACCOGLIENZA: un nostro dovere, un loro diritto - Domande e risposte per fare un po’ di chiarezza sul tema dell’accoglienza dei profughi sul nostro territorio

I FATTI
Da marzo 2011 stiamo assistendo all’arrivo sulle coste italiane di numerosi barconi che attraversano il Mediterraneo per trasportare migliaia di uomini, donne e bambini provenienti dal Nordafrica. È una traversata molto rischiosa, che spesso finisce in tragedia e che queste persone decidono di compiere nella speranza di trovare accoglienza e una nuova vita in Europa. Non sono tutti cittadini del Maghreb, tra loro ci sono anche migranti provenienti dagli Stati dell’Africa sub-sahariana che sono rimasti mesi in Libia, loro malgrado, a causa della politica dei respingimenti definita dal Governo Italiano con il presidente libico Muammar Gheddafi.

Una volta arrivati in Italia, le regole internazionali e nazionali impongono che i migranti vengano soccorsi e identificati. Spesso sono persone sprovviste di documenti che, per vicissitudini o per loro volontà, non forniscono documenti d’identificazione dato che arrivano in Italia chiedendo accoglienza come rifugiati. Coloro che arrivano dalla Libia scappano da una guerra; là la situazione è estremamente critica, soprattutto per gli stranieri che si trovavano sul posto.

Dopo il primo soccorso, effettuato nel luogo in cui i migranti sbarcano, coloro che richiedono asilo devono essere accolti e assistiti fino a quando il Tribunale non verificherà che effettivamente sussistano tutti i requisiti per avere un permesso di soggiorno per asilo politico. Con questo documento il migrante potrà risiedere sul territorio, lavorare ed accedere ai servizi italiani.

Ma torniamo all’accoglienza. I migranti sono effettivamente più numerosi rispetto al flusso medio annuale che l’Italia riceve. Infatti, il numero degli arrivi dal mare era diminuito drasticamente dopo gli accordi italo-libici: precisiamo che negli anni scorsi i migranti lasciavano comunque le loro case per cercare di arrivare in Europa, ma venivano bloccati in Libia, respinti nei loro paesi nel migliore dei casi, oppure detenuti in centri di identificazione e costretti a lavorare in Libia. L’arrivo di queste persone necessita quindi una mobilitazione importante sia da parte delle Istituzioni nazionali e locali che da parte della società civile.

Arrivati in Italia, i migranti devono attendere il pronunciamento del Tribunale in condizioni di vita tranquille e dignitose. Ed è per questo che da parte del Ministero dell’Interno è stato avviato un piano, definito d’emergenza, per gestire la situazione in modo che tutta l’Italia possa contribuire all’accoglienza di queste persone. È un dovere per l’Italia dare ospitalità a coloro che chiedono asilo e che provengono da paesi che non forniscono loro i mezzi per una vita stabile e tranquilla. E per questi uomini, donne e bambini è un diritto poter trovare accoglienza e rifugio in uno Stato che all’art. 10 della sua Costituzione dichiara che “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”

I NUMERI
Al 14 giugno scorso - fonte UNCHR - i migranti sbarcati in Italia sono 42.534, di cui 18.312 dalla Libia e 24.222 dalla Tunisia. Si tratta di numeri consistenti, ma non da “emergenza”. Basti pensare che dallo scoppio della guerra in Libia, la Tunisia ha accolto 288.082 libici e 190.705 migranti provenienti da altre nazioni, mentre l'Egitto 117.991 libici e circa 200.000 migranti. Egitto e Tunisia sono tuttora in grande fermento sociale e politico e stanno gestendo la loro reale “emergenza” con l’assistenza anche di organismi internazionali come l’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati.

DOMANDE e RISPOSTE

D: ANCHE LA LOMBARDIA RICEVE I PROFUGHI?
R: Certamente, anche la Regione Lombardia sta ricevendo e riceverà i migranti arrivati a Lampedusa e sulle altre coste italiane. Infatti, il Ministero dell’Interno ha definito che il numero dei rifugiati da accogliere nelle regioni d’Italia è proporzionale al numero di abitanti di queste. Quindi la Lombardia, che è la regione più popolata d’Italia, sarà protagonista dell’accoglienza e della permanenza in Italia di diverse centinaia di cittadini. Ad oggi sono 1000 i profughi arrivati in Lombardia nell’ambito dell'accordo Stato Regioni.

D: ANCHE LA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA È COINVOLTA?
R: Anche la nostra Provincia sta facendo la sua parte. Nei Comuni brianzoli, infatti, saranno ospitate 140 persone circa. Per facilitare l’organizzazione, la Provincia di Monza e Brianza è stata ulteriormente suddivisa in 5 zone che coincidono con i cinque Distretti sanitari di Monza, Desio, Seregno, Carate Brianza e Vimercate.

I Sindaci del Vimercatese hanno costituito un Tavolo di coordinamento per definire insieme e condividere criteri e linee guida dell’accoglienza. Inoltre, 19 Comuni del Distretto hanno sottoscritto un impegno comune che li unisce nella gestione di questa situazione. Insieme ai Comuni, nel progetto è coinvolto il Forum del Terzo Settore della Brianzaest che rappresenta un rete importante per il tessuto sociale, non solo del Vimercatese.

Al 27 giugno 2011, i profughi arrivati nel Vimercatese grazie al lavoro del Tavolo dei Sindaci sono 24 divisi tra Ronco Briantino, Vimercate, Cornate, Carnate e Vaprio. Altri 46 rifugiati sono stati alloggiati per volontà della Prefettura a Concorezzo, Agrate ed Arcore.

D: COME SI REALIZZA IN PRATICA L’ACCOGLIENZA?
R: La competenza rispetto alla distribuzione sul territorio dei migranti è attribuita alle Prefetture che, direttamente collegate al Ministero dell’Interno, sono intermediari tra l’istituzione e il territorio. Le Prefetture lavorano contattando gli enti locali, ma hanno anche la facoltà di definire in prima istanza dove ospitare i migranti in arrivo. La collaborazione con i Comuni e il Terzo settore è naturalmente preferenziale perché attraverso questo contatto è possibile, non solo ospitare i profughi in strutture più accoglienti, ma anche realizzare progetti di accoglienza che rendano il periodo di permanenza sul territorio il più solidale e sereno possibile. È da ricordare che prima del pronunciamento del Tribunale, i migranti non possono lavorare quindi le giornate vengono scandite in attesa di un permesso di soggiorno che regolarizzi la loro presenza in Italia.

D: SE I RIFUGIATI NON POSSONO ANCORA LAVORARE, DI COSA VIVONO?
R: Il Ministero dell’Interno ha creato un fondo per la gestione di questo flusso migratorio. Infatti, per il periodo di attesa, al migrante è garantito vitto e alloggio. La quota, per persona, varia dai 42 ai 46 euro al giorno per sostenere anche le strutture che li ospitano. Il diritto tutela queste persone che sono in Italia perché fuggite dal loro Paese a causa di crisi politiche o umanitarie e lo Stato Italiano applica norme di diritto internazionale e nazionale.

D: COSA POSSONO FARE I CITTADINI PER CONTRIBUIRE ALL’ACCOGLIENZA DI QUESTE PERSONE?
R: Ci sono Amministratori locali che, in prima linea, avendo già accolto alcuni profughi hanno informato e sensibilizzato i propri cittadini sul tema grazie all’importante rete delle Associazioni presenti sul territorio.

L’azione di un cittadino può realizzarsi in diversi modi. Il Tavolo di coordinamento vimercatese continua nella ricerca di alloggi per ospitare altri profughi. Quindi coloro che hanno case libere e desiderano contribuire, potranno metterle a disposizione. Le spese dell’affitto sono a carico dello Stato. Le persone che verranno accolte non saranno mai sole perché l’ASCA, l’Agenzia Sociale per la Casa, e il Forum Terzo Settore sono i punti di riferimento per ogni tipo di bisogno. Quindi, le necessità primarie di questi cittadini stranieri sono garantite da questa rete che già sta lavorando per i primi arrivati.

Un altro modo per contribuire all’accoglienza è rappresentato dall’agevolare la presenza sul territorio di queste persone. Il mondo delle Associazioni e del Volontariato è molto attivo sul territorio e anche in questa situazione il contributo di tutti renderà l’esperienza dei migranti meno traumatica. Il contributo di tutti sarà molto importante. Qui non si parla più di bisogni primari, ma di realizzare momenti di scambio attraverso l’insegnamento dell’italiano, oppure attraverso attività associative e di volontariato.

Altro importante incarico di cui ogni cittadino dovrebbe farsi carico è informare: bisogna sensibilizzare i nostri concittadini sul tema, far circolare informazioni corrette su una situazione che spesso viene strumentalizzata dimenticandosi che si parla di uomini e donne con storie e vite reali.

È necessario uno scatto di orgoglio da parte di tutti noi, cittadini e istituzioni brianzole, bisogna ritornare a mobilitarsi per una causa importante come l’accoglienza di queste persone. Riscopriamo il gusto di condividere, troviamo del tempo per parlare di un tema che va affrontato in modo serio e costruttivo, aiutiamo i nostri amministratori locali a trovare soluzioni concrete, partecipiamo alla vita del nostro territorio anche attraverso la solidarietà!


Jamila Abouri
per l'Ass. Mondo a colori

giovedì 23 giugno 2011

Musiche dal Mondo 2011


"L'Italia sono anch'io"

L'iniziativa nasce da 19 organizzazioni sociali e culturali italiane che promuovo due leggi di iniziativa popolare che prometteranno a 5 milioni di immigrati che lavorano e studiano nel nostro Paese di votare e di accedere con maggior semplicità alla cittadinanza italiana.

Leggi l'articolo da Repubblica.it: qui
Il Comunicato ufficiale: qui




lunedì 20 giugno 2011

Le donne sfidano il divieto e si mettono al volante. Dall'Arabia Saudita un nuovo movimento di emancipazione.

E' successo venerdì 17 giugno, le donne saudite sfidano la legge e si mettono al volante per rivendicare i loro diritti. Questo è il movimento Women2Drive nato dall'attivista Manal al-Sherif, donne 32enne, che per prima ha pubblicato su YouTube un video in cui rivendicava il suo diritto a guidare e quindi a spostarsi liberamente nella sua città.




lunedì 6 giugno 2011

Una reazione morale contro l'indifferenza - Giorgio Napolitano - Corriere della Sera di lunedì 6 giugno 2011

Il capo dello Stato risponde all'intervento di Magris sul«Corriere» di sabato: no all'inerzia di fronte al crimine

MILANO - Di fronte alla tragedia dei tanti migranti inghiottiti dal mare, l'indifferenza è un «rischio da scongiurare» e per questo occorre reagire «moralmente e politicamente». Lo scrive il capo dello Stato Giorgio Napolitano in una lettera inviata a Claudio Magris pubblicata oggi sul Corriere della Sera.
«NO ALL'ASSUEFAZIONE» - Nell'intervento pubblicato sabato, dopo il naufragio al largo della Tunisia del peschereccio partito dalla Libia, Magris aveva sottolineato come «le tragedie odierne dei profughi in cerca di salvezza o di una sopravvivenza meno miserabile che periscono, spesso anonimi e ignoti, in mare non sono meno dolorose, ma non sono più un'eccezione sia pur frequente, bensì una regola», rappresentano una «cronaca consueta» che «non desta più emozioni collettive», provocando «assuefazione che conduce all'indifferenza»

Per il Capo dello Stato l'indifferenza è proprio «la soglia che non può e non deve essere varcata». Scrive il Presidente a Magris: «Lei ha spiegato con crudezza come miseria della condizione umana l’acconciarsi a convivere con quella che diviene orribile “cronaca consueta”. Ma se in qualche modo è istintiva l’assuefazione, è fatale anche che essa induca all’indifferenza? A me pare sia questa la soglia che non può e non deve essere varcata. Se è vero, come lei dice, che la democrazia è tale in quanto sappia “mettersi nella pelle degli altri, pure in quella di quei naufraghi in fondo al mare”, occorre allora scongiurare il rischio di ogni scivolamento nell’indifferenza, occorre reagire con forza – moralmente e politicamente – all’indifferenza: oggi, e in concreto, rispetto all’odissea dei profughi africani in Libia, o di quella parte di essi che cerca di raggiungere le coste siciliane come porta della ricca – e accogliente? – Europa».
IL DOVERE DELL'ACCOGLIENZA - Per il presidente della Repubblica, chi quotidianamente organizza la partenza dalla Libia, «su vecchie imbarcazioni ad alto rischio di naufragio, di folle disperate di uomini, donne, bambini» compie un «crimine» di fronte al quale «la comunità internazionale e innanzitutto l'Unione Europea, non possono restare inerti». Stroncare questo «traffico» di esseri umani, prevenire nuove, continue partenze per viaggi della morte (ben più che «viaggi della speranza») e aprirsi – regolandola – all’accoglienza: è questo – per Napolitano – «il dovere delle nazioni civili e della comunità europea e internazionale, è questo il dovere della democrazia».

giovedì 2 giugno 2011

Viva la Repubblica! Buon 2 giugno a tutti!

A modo nostro vi auguriamo un buon 2 giugno!


"Stiamo costruendo l'Italia da diversi 
perché la diversità porta ricchezza"


mercoledì 1 giugno 2011

Festa dei Popoli 2011 - GRAZIE

E' stato un pomeriggio ricco di colori, sapori e suggestioni da tutto il Mondo. Tante persone hanno partecipato e l'atmosfera di festa ha favorito il dialogo tra persone differenti per origine e storia ma unite nel confermare che è necessario "conoscersi meglio per non aver paura".


Grazie a coloro che hanno partecipato all'iniziativa e grazie a tutte le Associazioni, Enti e gruppi che hanno contribuito al successo della Festa. 

VOLTI, COLORI E SUGGESTIONI
dalla


Le foto dell'Associazione Tuttattaccato
Clicca qui


Il servizio di Monzabrianza TV


E in particolare GRAZIE...

all'Associazione Tuttattaccato, con i suoi laboratori sempre affollati di bambini e adulti,

all'Associazione AVIS di Bernareggio, che sensibilizza anche le comunità straniere a donare il sangue,

al Comune di Bernareggio, sempre disponibile a dare visibilità alle nostre iniziative,

all'Associazione La Convivenza, che da sempre ci aiuta e ci stimola a fare sempre di più,

alle comunità di stranieri provenienti da Romania, Marocco, Cina, Bulgaria, Ucraina, BrasileSri Lanka e Grecia che hanno offerto a tutti dolci tipici del loro paese, 

a Brinda che, attraverso la vendita di bellissimi bijoux indiani, ci ha dato la possibilità di aiutare un progetto di solidarietà in India,

agli alunni e volontari del progetto "Mamme a scuola", dei corsi di italiano, arabo per adulti e arabo per bambini madrelingua che concludono al meglio questo anno scolastico in attesa di una nuova e stimolante stagione,

allo Sportello STARS di Bernareggio, che rappresenta da sempre un punto di riferimento per tutte le comunità straniere presenti a Bernareggio e non solo,

all'Istituto Comprensivo di Bernareggio, al Preside, alla vice preside e ai bidelli, che durante tutto l'anno scolastico ospita presso le sue aule tutte le nostre attività formative e alla Scuola d'Infanzia Rodari con le sue instancabili maestre,

al Gruppo Anziani di Bernareggio che ha gentilmente accolto nella propria sede tante donne, ragazzi e bambini e che ha aperto il suo bar a tutti,

alla Pro Loco, che ai bambini ha regalato tantissimi, ed ecologici, palloncini che sono stati poi fatti volare con messaggi di pace e integrazione,

alla Comunità Pastorale Regina degli Apostoli, che è sempre presente alle nostre iniziative e che sensibilizza i giovani dell'oratorio invitandoli sempre a partecipare alle nostre iniziative,

ad Attilio Tripodi, che con la sua mostra fotografica "Volti dal Marocco" ha mostrato ai bernareggesi un volto intimo e sincero della popolazione del Marocco,

alla Biblioteca di Bernareggio, che ci ha donato dei libri che abbiamo regalato per diffondere cultura e conoscenza tra bambini, giovani ed adulti,

ad André Silva con il suo gruppo Made in Brasil, che ha allietato il pomeriggio con buona musica brasiliana e con dimostrazioni di capoeira,

al progetto Mis Amiguitos, alla Bottega del Mondo di Sulbiate, al gruppo Emergency di Usmate e all'Operazione Mato Grosso, che hanno colorato la Festa con i loro banchetti e i loro prodotti,

a Marina che con la sua abilità di trasformare i sassi in opere d'arte ha coinvolto tanti bambini curiosi,

ai ragazzi del progetto "Mi fido di te in tutte le lingue del Mondo", che hanno illustrato la loro attività a tante persone interessate all'affido e all'aiuto di bambini e ragazzi in difficoltà,

...DI CUORE!!

Associazione Interculturale "Mondo a colori"


L'articolo del Giornale di Vimercate di martedì 31 maggio 2011

martedì 31 maggio 2011

Donne e mamme a scuola di integrazione a Sulbiate

Segnaliamo la bella esperienza della prima edizione del corso di italiano per donne e mamme straniere attivato grazie allo stimolo dell'Assessore Maria Grazia Crespi.

lunedì 9 maggio 2011

"Mi fido di te in tutte le lingue del mondo": un progetto sperimentale per l’accoglienza dei minori stranieri a Lecco

Promuoviamo questo importante progetto della Provincia di Lecco dedicato ai minori stranieri che vivono situazioni di difficoltà familiare oppure che sono privi di un contesto familiare.

Progetto Mi Fido Di Te in Tutte Le Lingue Del Mondo

sabato 16 aprile 2011

Le Associazioni Mondo a colori e La Convivenza unite nel cordoglio per la morte di Vittorio Arrigoni

"Non credo ai confini e alle barriere, credo che apparteniamo tutti,
indipendentemente dalle latitudini, alla stessa famiglia umana".
Vik - Vittorio Arrigoni

In nome dell'Ass. La Convivenza nella terribile solitudine del dolore vi esprimiamo i sensi del nostro più accorato cordoglio del giovane eroe Vittorio Arrigoni. La morte di un eroe che ha sempre lottato per la libertà, per i diritti umani, per la giustizia e la legalità non ci deve far dimenticare una persona così coraggiosa, anzi ci dovrebbe incitare a continuare il suo progetto, a realizzare il suo sogno. Noi Associazione La Convivenza siamo totalmente contro questo assassinio del nostro caro Vittorio, un uomo che simboleggia il mondo della pace e della sincerità. Condividiamo il dolore insieme a tutti i membri della vostra Associazione e a tutti gli italiani.
Associazione La Convivenza

L'Associazione Interculturale "Mondo a colori" si unisce alla sentita lettera dell'Associazione La Convivenza e della comunità marocchina di Bernareggio e dei comuni limitrofi.

Vittorio, uno dei nostri di Moni Ovadia
È stato ferocemente giustiziato Vittorio Arrigoni uno dei nostri. Non il militante di una fazione, non solo o non tanto un pacifista o un sostenitore della causa palestinese ma un essere umano che conosceva il significato di questa parola. Essa implica un dovere animato da una passione irreprimibile. Il dovere di stare a fianco al povero, all'oppresso, al perseguitato; i brutali esecutori dell'orrore sarebbero degli islamisti salafiti, vedremo. Ma i mandanti non sono loro. Il mandante della violenza è l'oppressione, l'ingiustizia, il privilegio, il razzismo. Vittorio era a fianco del popolo palestinese, dei suoi bambini, delle sue donne e dei suoi vecchi, come lo sono molti di noi pur senza la sua coraggiosa determinazione e la sua totale dedizione, perché la popolazione civile di quel popolo da 45 anni subisce la violenza di un'occupazione e di una colonizzazione illegale, ingiusta, violenta che per gli abitanti di Gaza oggi si è trasformata in un vero assedio che strangola in un diuturno stillicidio la sua economia, la sua vita, il futuro dei suoi fanciulli e dei suoi adolescenti. I mandanti morali di questo ennesimo orrore sono gli sgherri di questo status quo che si sottraggono alla giudicabilità grazie alla sconcia inerzia della vile comunità internazionale. E questo ignobile status quo, voluto per cancellare l'identità di un popolo, proseguirà il suo sporco lavoro. Intanto, in tv, ascolteremo i ributtanti discorsi di circostanza dei soliti soloni che ci spiegheranno che la colpa è tutta del fanatismo islamico che non vuole accettare la superiorità della democrazia di occupanti e di democratici coloni fanaticamente religiosi. 

15 aprile 2011 - Fonte

mercoledì 9 marzo 2011

A Bernareggio un 8 marzo di incontro e integrazione

Bernareggio, 8 marzo 2011 - Il modo migliore di trascorrere il giorno in cui la donna è protagonista è stato vissuto molto intensamente da un folto gruppo di donne straniere che vivono nel nostro Paese e che frequentano il corso di italiano organizzato dal CTP di Arcore in collaborazione con l’Ass. Interculturale Mondo a colori, presso le aule della Scuola Media di Bernareggio. Martedì pomeriggio, invece di aprire libri e quaderni come sempre, il gruppo si è ritrovato attorno ad un grande tavolo e con la guida delle insegnati volontarie e delle “tate” (pazienti volontarie che sorvegliano i bimbi delle mamme-alunne mentre studiano), con semplicità di linguaggio ma con grande profondità di sentimento e di conoscenza, ciascuna ha espresso il proprio pensiero sulla giornata dedicata alla donna, come viene festeggiata nel proprio paese d’origine e l’omaggio che riceve per l’occasione. La discussione poi si è fatta ancora più interessante quando ognuna di loro ha espresso cosa chiede all’altra metà della società.

Ne è scaturito un breve ma fondamentale elenco di priorità che ogni donna non può non condividere quali: rispetto ogni giorno, uguaglianza di diritti con l’uomo, nessuna discriminazione, pari diritti nel lavoro, protezione della maternità e no alla violenza. Le autrici di questo elenco provengono da tutto il Mondo, Brasile, Bulgaria, Marocco, Egitto, Siria, Cuba, Ucraina… ma si trovano o meglio ci troviamo accomunate da stesse richieste, stessi bisogni, stessi desideri e soprattutto dalla stessa consapevolezza che la conquista di diritti così importanti si consegue lavorando giorno dopo giorno, in casa e fuori, educando i propri figli al rispetto delle regole senza dimenticare le proprie origini e mantenendo il dialogo con la società che ci circonda

L’appassionante scambio di pensiero ha lasciato nelle volontarie una profonda emozione per il senso di partecipazione dimostrato dalle giovani mamme-allieve le quali, imparando la nostra lingua, apprendono anche le nostre abitudini e lavorano con impegno per far parte del tessuto vivo del nostro paese.
Elide Mauri
Volontaria del corso pomeridiano di Italiano per stranieri

giovedì 24 febbraio 2011

Pane, lavoro, democrazia e accoglienza - Anche "Mondo a colori" si riconosce nella lezione di coraggio e dignità che arriva dal mondo arabo

L'Associazione Interculturale "Mondo a colori" si unisce alla mobilitazione per denunciare le violenze che stanno sconvolgendo la Libia e il mondo arabo.


Il Presidente della Repubblica Napolitano
"In Libia cessino immediatamente le violenze e si garantisca il diritto di libera espressione della volontà popolare"
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta seguendo con attenzione le drammatiche notizie provenienti dalla Libia che riferiscono di un già pesante bilancio di vittime fra la popolazione civile. Il Capo dello Stato sottolinea come alle legittime richieste di riforme e di maggiore democrazia che giungono dalla popolazione libica vada data una risposta nel quadro di un dialogo fra le differenti componenti della società civile libica e le autorità del Paese che miri a garantire il diritto di libera espressione della volontà popolare. Viceversa la cieca repressione che colpisce in modo indiscriminato la popolazione non fa che allontanare il Paese da quel cammino di pace e prosperità necessario ad assicurare il benessere del popolo libico. Il Presidente Napolitano auspica pertanto l'immediata cessazione delle violenze e invoca una rinnovata determinazione negli sforzi volti a restituire al popolo libico la speranza in un futuro migliore.

Laura Boldrini - portavoce in Italia dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
"Crisi nel nord Africa, non solo sbarchi"
Oggi in una trasmissione radiofonica incentrata sugli eventi in nord Africa un ascoltatore arabo che lavora in Italia è intervenuto manifestando tutta la sua delusione: “mi dispiace vedere che quanto sta accadendo nei nostri paesi – il cambiamento storico che è in corso, la rivolta della gente e i giovani disposti a morire in nome della democrazia – qui venga percepita principalmente come possibile invasione via mare, esodo biblico di persone che potrebbero arrivare sulle coste”. C’era amarezza nelle parole dell’uomo, un sentimento di solitudine, come a dire che intorno a lui non trovava  persone con cui condividere questa svolta che dovrebbe interessare tutti, ma piuttosto gente concentrata prevalentemente su eventuali ripercussioni interne.

L'appello "Il Mediterraneo dei gelsomini"
Primi firmatari: Andrea Camilleri, Luigi Ciotti, Margherita Hack, Dacia Maraini, Moni Ovadia, Igiaba Scego
C’è una Italia che si riconosce nella lezione di coraggio e dignità che arriva dal mondo arabo.
Il profumo dei gelsomini arriva anche nel nostro paese, anche nelle barche piene di giovani con la loro domanda di futuro.
Il messaggio che porta con sé ci dice che non è obbligatorio subire il furto di futuro, il sequestro della democrazia, né la fame di pane, lavoro e libertà. Ci conferma che è possibile riprendere in mano il proprio destino, e scrivere insieme una nuova storia per il proprio paese e per il mondo intero.
per adesioni: gelsomini2011@gmail.com

lunedì 21 febbraio 2011

21 febbraio 2011: Giornata Internazionale UNESCO della Lingua Madre

«In un’Italia ormai di fatto multietnica, è culturalmente giusto e, oserei dire socialmente doveroso, soffermare la nostra attenzione sulle dinamiche e sui meccanismi di comunicazione che determinano e talvolta ancora condizionano il nostro rapporto con gli immigrati. Chi in pianta stabile, magari da più di una generazione, chi in maniera precaria, chi ancora in modo del tutto illegale: anche se non esistono dati ufficiali, sono migliaia, decine di migliaia gli stranieri presenti oggi in Italia. Facilitare il dialogo fra e con essi, nel pieno rispetto delle lingue di origine, pare essere l’unica via per non perdersi nei labirinti di in una Babele del terzo millennio»
Giovanni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

lunedì 14 febbraio 2011

Aggiornamento alla segnalazione

Qualche giorno fa avevamo segnalato in questo post un cartello chiaramente discriminatorio apparso a Bernareggio che riportava la dicitura "no stranieri".

Dopo la nostra lettera, inviata alle autorità per segnalare la discriminazione, abbiamo constatato che il cartello è stato sostituito e la scritta "no stranieri" è stata eliminata.

Continueremo ad impegnarci con le nostre attività affinché comportamenti simili non si verifichino più.

martedì 8 febbraio 2011

Incendio al campo Rom. Napolitano: "E' una tragedia che pesa su ciascuno di noi. Dare soluzione a un problema così grave in termini umani e civili"

Roma, 6 febbraio, rogo in campo rom: 4 bambini morti carbonizzati

Pubblichiamo l'intervento del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che si è recato all'Istituto di medicina legale di Roma dove ha incontrato i famigliari dei 4 bambini vittime del tragico incendio:

Segnalazione

L'Associazione "Mondo a colori" si è sentita in dovere di segnalare un cartello discriminatorio apparso a Bernareggio in questi giorni. Nel rispetto dei cittadini di Bernareggio, sia stranieri che italiani, abbiamo quindi trasmesso alle autorità la seguente lettera.

lunedì 17 gennaio 2011

Grazie a tutti!

Ieri, domenica 16 gennaio 2011, hanno partecipato tantissime persone, donne e uomini, adulti e bambini, cittadini italiani e stranieri alla Marcia per la Pace e l'Integrazione organizzata da "Mondo a colori" in collaborazione con la Comunità Pastorale "Regina degli Apostoli" e il Comitato Pace e Democrazia di Bernareggio.

Un grazie a tutti: chi ha partecipato, chi ha lavorato per l'organizzazione e chi ha aiutato a diffondere l'importante messaggio di pace.

Per vedere alcune foto dell'iniziativa: clicca qui.