lunedì 21 febbraio 2011

21 febbraio 2011: Giornata Internazionale UNESCO della Lingua Madre

«In un’Italia ormai di fatto multietnica, è culturalmente giusto e, oserei dire socialmente doveroso, soffermare la nostra attenzione sulle dinamiche e sui meccanismi di comunicazione che determinano e talvolta ancora condizionano il nostro rapporto con gli immigrati. Chi in pianta stabile, magari da più di una generazione, chi in maniera precaria, chi ancora in modo del tutto illegale: anche se non esistono dati ufficiali, sono migliaia, decine di migliaia gli stranieri presenti oggi in Italia. Facilitare il dialogo fra e con essi, nel pieno rispetto delle lingue di origine, pare essere l’unica via per non perdersi nei labirinti di in una Babele del terzo millennio»
Giovanni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO


La Giornata della Lingua Madre ha l'obiettivo di promuovere la diversità culturale e il multilinguismo. E' stata istituita dall’UNESCO nel 1999 su proposta del Bangladesh, per ricordare la sollevazione avvenuta nel 1952, nell’allora Pakistan orientale, in difesa del bengalese, madre lingua di quella parte del paese, contro l’imposizione della lingua urdu. 

La diversità linguistica, intesa come strumento di conservazione culturale di ogni popolo, è fortemente compromessa: secondo i dati delle Nazioni Unite, oltre la metà delle 6000 lingue parlate sul pianeta è in pericolo e ogni due settimane un idioma scompare senza lasciare traccia. Un dato preoccupante soprattutto se si considera che il 96% delle lingue mondiali è parlato dal 4% della popolazione della terra, il 90% di esse non è rappresentato su Internet e il 50% di coloro che le utilizzano per comunicare risiede in soli 8 paesi: Papua Nuova Guinea (832), Indonesia (731), Nigeria (515), India (400), Messico (295), Camerun (286), Australia (268) e Brasile (234).

«Le lingue madri hanno la particolare funzione di esprimere per la prima volta il mondo con le parole, costituiscono la lente attraverso la quale lo si comprende. La Giornata Internazionale della Lingua Madre è l’occasione per riconoscere l’importanza delle lingue e per mobilitarsi a favore del multilinguismo e della diversità linguistica. Il multilinguismo apre fantastiche opportunità di dialogo, necessario per la comprensione e la cooperazione. L’utilizzo della lingua madre coesiste armoniosamente con l’acquisizione di altre lingue».
Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO

Per approfondimenti: www e www