martedì 8 febbraio 2011

Incendio al campo Rom. Napolitano: "E' una tragedia che pesa su ciascuno di noi. Dare soluzione a un problema così grave in termini umani e civili"

Roma, 6 febbraio, rogo in campo rom: 4 bambini morti carbonizzati

Pubblichiamo l'intervento del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che si è recato all'Istituto di medicina legale di Roma dove ha incontrato i famigliari dei 4 bambini vittime del tragico incendio:


"Ai genitori e alla superstite sorella dei 4 bambini Rom orrendamente periti nel rogo del precario rifugio in cui vivevano, ho voluto esprimere il sentimento di umana solidarietà che con me oggi provano tutti i romani e gli italiani.
E' stata una tragedia che pesa dolorosamente su ciascuno di noi e che ci rende ancor più convinti della necessità di non lasciare esposte a ogni rischio comunità che da accampamenti di fortuna, degradati e insicuri, debbono essere tempestivamente ricollocate in alloggi stabili e dignitosi. Le autorità locali e nazionali non possono non sentirsi impegnate ancor più fortemente a dare soluzione a un problema così grave in termini umani e civili".

Per approfondimenti:
Rom, una questione di responsabilità - Corriere della Sera - qui
Il ragazzo rom costretto ad alzare bandiera bianca - Corriere della Sera - qui
Il richiamo di Napolitano - La Stampa - qui
Siamo nomadi, nessuno ci vuole - La Stampa - qui
Da 50 anni senza diritti: Neppure quelli di acqua e luce - La Stampa - qui
Rom, integrarli non è facile ma si può. Le voci di chi lavora negli accampamenti - La Repubblica - qui