martedì 6 settembre 2011

Alla scoperta di Riace: realtà di accoglienza e integrazione

Ricordate il cortometraggio “IL VOLO” che le Associazioni "Mondo a colori" e "La Fabbrica delle Idee" hanno presentato a febbraio? Beh ci ha fatto venire voglia di conoscere Riace e il suo coraggioso sindaco Domenico Lucano che insieme ai suoi cittadini sta dimostrando come l’accoglienza sia davvero un valore vissuto e non solo proclamato . 

Riace è un piccolo paesino della costa Ionica calabrese “svuotato” dall’emigrazione di massa degli anni 60 e 70 e che continua a vedere i suoi giovani partire per altre mete. Dal suo mare il 16 agosto 1972 sono emersi i famosi bronzi ora custoditi a Reggio Calabria. 

Quello che colpisce appena arrivi non è solo il paesaggio naturale, ma la cordialità con cui ti accoglie chi ti incontra. 

Riace è da anni impegnata nell’ospitalità degli immigrati che approdano sulle sue coste. Nel 98, in seguito allo sbarco di 220 profughi Curdi, nasce l’Associazione CITTÀ FUTURA “G. PUGLISI”, associazione culturale che si propone lo scopo di non far morire Riace, la sua storia e la sua cultura e di progettare l’accoglienza dei nuovi arrivati. Con l’aiuto di Banca Etica hanno recuperato case abbandonate sparse tra i vicoli e le stradine del centro storico. Ristrutturate ed arredate queste case sono diventate luoghi di accoglienza dei nuovi immigrati che, aiutando nella ristrutturazione di altri edifici, riportano la vita in un centro desertificato. 

Alcuni giovani del luogo sono stati formati in attività di laboratorio tipiche del territorio (vetro, ceramica, legno, tessitura, settore alimentare) e ora lavorano con donne e uomini migranti. I laboratori sono mete per scolaresche e turisti e i manufatti vengono poi venduti nei loro negozi equosolidali 

Un antico palazzo del ‘700 è il centro ideale del villaggio, luogo di incontro, di prima accoglienza dove si lavora per l’integrazione e l’interculturalità. 

Qui ci ha accolto con grande cordialità Domenico Lucano, ci ha raccontato la sua esperienza non priva di ostacoli e di difficoltà e ci ha garantito la sua disponibilità a partecipare a nostre iniziative future. 
Agazio e Vittoriana