giovedì 25 novembre 2010

25 novembre: Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne

La violenza contro il ventre delle donne, che è il ventre del mondo,
la coppa dei sentimenti, della vita, laddove forza e fragilità sono un unico, 
deve cessare.

Un unico urlo deve levarsi a dire "basta". 
Bisogna reimparare il linguaggio delle donne, che è solidarietà, 
abbracci che creano, pregano e difendono.

Occhi che sognano, mani che accarezzano, 
perché il rispetto dilaghi e insegni a gioire della differenza.

Ci sono fiori che non sbocceranno mai, 
altri strappati per sempre, 
altri riescono a rialzarsi e combattono... 
perché non succeda ancora, perchè non succeda più....

L'Associazione Interculturale "Mondo a colori" ricorda la Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne.


Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio Militare di Intelligenza. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. L'assassinio delle sorelle Mirabal è ricordato come uno dei più truci della storia dominicana.


Nel 1999, l'Assemblea Generale ONU ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne proprio in ricordo delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne impegnate contro ogni ingiustizia.


ALCUNI DATI
Fonti: Indagine Istat "Sicurezza delle donne", 2006; Ricerca "La violenza sulle donne" svolta dall'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia - Consiglio Regionale della Lombardia, Marzo 2009

NEL MONDO
135 milioni - le donne e le bambine che hanno subito mutilazioni genitali nel Mondo
2 milioni - le bambine che ogni anno subiscono mutilazioni genitali
91 - le donne che ogni anno in Francia muoiono assassinate dal compagno, dal marito o dal proprio e
80 - l’80% dei rifugiati e sfollati presenti nel mondo è rappresentato da donne sole o con i propri figli, che sono soggette ad ogni genere di molestia dai combattenti sia durante il percorso verso il campo profughi, sia nel campo stesso
1- Il femminicidio è la prima causa di morte delle donne in Europa e nel Mondo

IN ITALIA
1 su 3 - una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, in Italia è stata vittima della violenza di un uomo
29 - 29 le donne uccise in Italia dal partner o dall’ex-partner tra ottobre e novembre 2010
46% - la percentuale delle donne che in Italia si rivolgono ai servizi e ai centri antiviolenza in Italia
96% - la percentuale delle donne che in Italia subiscono violenza senza denunciare i fatti per paura di ritorsioni
91 - 91% la percentuale degòli stupri non denunciati in Italia
8 su 10 - in Italia 8 su 10 donne malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni tra le mura domestiche
70% - il numero dei casi in cui a ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner stesso e in questi casi il reato è reiterato
24,8% - le violenze fatte da sconosciuti
75,2%- i casi di violenza in Italia in cui l'aggressore è un famigliare o un conoscente
1 milione e 400 mila - le donne che in Italia hanno subito uno stupro prima dei 16 anni
6.743.000 - le donne vittime di violenza fisica o sessuale in Italia (1 su 3 circa)
1 milione e 100 mila - le donne in Italia vittime di stalking, cioè di atti persecutori
1522 - il numero verde per chi è testimone o soggetto di violenza
medio-alti - i titoli di studio della maggior parte delle donne maltrattate
medio - il reddito della maggior parte degli aggressori di donne che hanno subito violenza
7,4% - le donne italiane che a pari livello guadagno il 17,4% in meno dei maschi
dal 10% al 24% - l'incremento medio del tasso di profitto tasso di aziende o società con un amministratore donna o/una maggioranza di donne in consiglio di amministrazione
98% - il numero delle donne a cui piace lavorare
70% - il numero delle donne che dichiarano di faticare a conciliare famiglia e lavoro

IN LOMBARDIA
34,8% - la percentuale di donne che in Lombardia tra i 16 e i 70 anni è stata vittima di almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita
3072 - le donne maltrattate prese in carico dai centri antiviolenza lombardi nel 2009
2266 - le donne italiane maltrattate prese in carico dai centri antiviolenza lombardi nel 2009
813 - le donne straniere prese in carico dai centri antiviolenza lombardi nel 2009
93% - i casi di violenza che in Lombardia non sono state denunciati per paura di ritorsioni e senso di umiliazione
70% - la percentuale di medici obiettori in Lombardia

A MILANO
il 63,9% delle donne separate o divorziate ha subito violenze
il 68,3% delle violenze avviene in casa
l’autore del maltrattamento è il marito nel 75,1% dei casi
nell’84,7% dei casi la nazionalità del molestatore è italiana
il 47,7% dei molestatori ha un reddito medio, il 22,9% alto, il 17,3% basso
il 77% delle violenze riportate sono fisiche, il 67% psicologiche
il 21% delle donne dichiara di subire anche violenza economica
il 60% delle donne che si rivolgono alle associazioni per la tutela delle donne maltrattate sono italiane

Segnaliamo l'importante attività dell'Associazione D.i.Re (www) che raccoglie in un unico progetto 58 associazione di donne che affrontano il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere.