martedì 11 giugno 2013

Lo sport come strumento di pace e intercultura: facciamo il tifo per Samarcanda


Si chiama SAMARCANDA, come la città simbolo di incontro e confronto tra popoli e culture differenti, ed è la SQUADRA DI CALCIO - promossa dall'Associazione "Mondo a colori" e dall'Associazione Volontari di Bernareggio - che parteciperà all'annuale Torneo Memorial Attilio Cantù, organizzato presso l'Oratorio S. Mauro di Bernareggio.

Grazie alla pratica dello sport e del calcio in particolare, le due associazioni intendono favorire la conoscenza e il rispetto reciproco tra giovani sportivi di diverse culture e nazionalità, uniti dalla passione per il pallone.

Ecco le date del primo turno:
  • 12/06 - 20.45 - SAMARCANDA - METALVIT & EVISION
  • 17/06 - 21.45 - KOMPONGO - SAMARCANDA
  • 21/06 - 21.45 - IL PUNTO - SAMARCANDA
  • 03/07 - 20.45 - SAMARCANDA - AL. FA. GI.
presso l'Oratorio S. Mauro di Bernareggio - Via Obizzone, 31.

Vi aspettiamo per sostenere i nostri giocatori e per promuovere insieme a noi il dialogo interculturale anche attraverso il vostro sostegno!

Perchè Samarcanda?
Samarcanda è una delle più antiche città del mondo, fondata nel 470 a.C. dagli Achemenidi i quali fecero prosperare la città grazie alla sua posizione lungo la Via della seta, la maggiore via commerciale di terra tra Cina e Europa. Si colloca nell'odierno Uzbekistan (a sud della Russia). Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell'Asia centrale, per la maggior parte della sua storia fece parte dell'Impero Persiano. Da tutto il mondo arabo arrivarono architetti ed artisti che diedero a Samarcanda la dignità di capitale. Divenne una città-giardino brillante e colorata, con i templi dalle ceramiche scintillanti al sole ed evocanti suggestioni incantate. Divenne il punto di scambio non solo di commerci di spezie e di merci preziose ma anche il punto di incontro di popoli e di culture diverse che si confrontavano e convivevano con civiltà e quindi è simbolo di pluralità e di convivenza di uomini e culture.